La politica come marketing. Il lato oscuro del linguaggio
Lo strumento principale per raggiungere il consenso degli altri, specie di coloro che intendano partecipare alla vita pubblica, è stato, sin da sempre, il linguaggio. Ma è vero che tutto quello che facciamo con il linguaggio non è altro che comunicare? O piuttosto tramite di esso possiamo agire sulla realtà modificandola? Tra i diversi usi del linguaggio, il presente studio si concentra su uno specifico: lo sfruttamento del suo lato oscuro, quello cioè che, strumentalizzato - anche per mezzo dell'ausilio dei mass media - come rappresentazione puntuale di una realtà esterna e indipendente dall'osservatore, influisce sulle scelte del soggetto per mezzo di opportune strategie argomentative anche se in contraddizione con la percezione del reale. Mediante l'applicazione di un nuovo modello della comunicazione, dunque, il presente studio analizza la propaganda politica contemporanea italiana e messicana mettendo in evidenza il meccanismo che sta alla base della costruzione di concetti e ideologie accettate perché largamente diffuse dai media.
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