La modernità di Osip Mandel'stam: un confronto con i simbolisti francesi
Affrontare un poeta come Osip Mandel'stam pone il dilemma di una scelta, tanto ricca e densa è la sua opera, tanto multiforme e intricata la materia che la compone. Il presente lavoro ne ripercorre la vicenda umana e poetica indagando il mutevole rapporto tra arte e natura che caratterizza le diverse fasi della sua poesia. All'interno di questa prospettiva l'autore russo viene restituito ad un fitto dialogo con i poeti simbolisti francesi in virtù di due fattori. Da una parte, si tiene conto della forte influenza che il simbolismo francese esercitò sul simbolismo russo, la cui eredità per Mandel'stam è rintracciabile anche nell'opposta corrente letteraria dell'acmeismo, che lo vide tra i suoi capifila. Dall'altra l'accostamento con Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Mallarmé permette di formulare un'ipotesi interpretativa sulla poesia di Mandel'stam, artefice, con i fondatori della modernità, di una nuova parola in grado di cogliere le sfide dell'indicibile.
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