Addio, mia bella, addio
L'Italia è percorsa da una ventata di entusiasmi e speranze: il re di Napoli, Carlo Alberto di Savoia e il Papa concedono, con le Costituzioni, le prime garanzie liberali. Gli studenti dell'Università di Siena e di Pisa sono in prima linea nel rivendicare la libertà dall'Austria che occupa buona parte della penisola. Episodio epocale la partenza in armi con i loro professori e l'impegno nella resistenza a Curtatone e Montanara alle soverchianti forze austriache, cosa che consentirà all'esercito sardopiemontese di riportare, l'indomani, la vittoria di Goito nella prima guerra federata per l'indipendenza. Un gruppo di essi fuggirà dalla prigionia per recarsi a Venezia ove ancora si combatte.
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