Senzamore
"Senzamore" è la storia di Bianca. E di Pietro. Il libro inizia nel luglio del 2000 con le parole di Bianca che tracciano un bilancio consuntivo della sua vita e, a ritroso, ripercorrono le tappe della sua inadeguatezza e del suo disagio nell'affrontare gli altri e se stessa, nel non saper riconoscere gli affetti, l'amore. Bianca perciò fa ripartire il racconto dal 1982, dagli anni della sua adolescenza solitaria nello scenario della campagna grossetana, nel podere 'La Betulla', la sua casa. E lo concluderà nel 2000, nell'anno del ritorno a casa. E forse il titolo, "Senzamore" che già è una negazione, si smentirà nell'ultimo capitolo, quando Bianca non sarà più una ragazzina inadeguata e disadattata, ma una donna che riesce a guardare se stessa e gli altri, senza più negarsi alla vita, senza nascondersi. Perché alla fine, il dolore si vince solo con l'amore, non c'è verso.
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