Côte d'Azur. 1920-1960: gli anni d’oro della Riviera francese

Côte d'Azur. 1920-1960: gli anni d’oro della Riviera francese

Questo libro racconta la storia di una celebre dimora modernista, ma parla anche del primo, ammaliante periodo in Riviera, quando l’accettazione da parte dei circoli più esclusivi esigeva una ricchezza che i comuni mortali neanche sognavano, l’appartenenza a famiglie nobili o le maniere giuste per intrattenere e divertire il prossimo. «All’apparenza è la biografia di un palazzo, l’opulento Château de l’Horizon, vicino a Cannes. Ma nelle mani di Mary S. Lovell questo libro diventa la storia non solo di questo parco giochi per ricchi, ma di tutto ciò che è effimero: il denaro, la bellezza e la fama» - The New York Times Book Review «La Riviera rimane proprio come Somerset Maugham la definì una volta, “un posto soleggiato per gente losca”». - The Wall Street JournalMeta invernale prediletta, negli ultimi decenni del xix secolo, delle famiglie reali e aristocratiche inglesi e russe, negli anni Venti del secolo scorso la Côte d’Azur divenne il luogo per eccellenza della villeggiatura estiva del Jet Set internazionale. Nel 1926 i ricchi newyorkesi Gerald e Sara Murphy, che ispirarono i personaggi di Dick e Nicole Diver in Tenera è la notte di Francis Scott Fitzgerald, la elessero a loro luogo di residenza attirando, nel giro di pochi anni, un gruppo eclettico di pittori, scrittori e altri artisti, tra i quali Pablo Picasso, Paul Robeson, Cole Porter, Dorothy Parker, Jean Cocteau, Scott e Zelda Fitzgerald. Attorno al circolo dei Murphy gravitavano altri personaggi, come l’americana Maxine Elliott: attrice, forse amante di un re d’Inghilterra e certamente abilissima investitrice. A lei va infatti il merito di aver concepito lo Château de l’Horizon, una deliziosa villa bianca in stile art déco sulla Riviera francese, che non tardò a diventare la residenza estiva delle più illustri personalità dell’epoca: Churchill vi trovò rifugio per riprendersi dalle delusioni del forzato esilio dalla politica britannica, e così fecero anche il duca e la duchessa di Windsor, anch’essi maltrattati dall’opinione pubblica. Disegnato da un giovane americano, Barry Dierks, che sarebbe diventato uno degli architetti più famosi sulla Riviera, per tre decenni lo Château de l’Horizon avrebbe rappresentato il santuario di uno stile di vita sensuale, lussuoso, eccentrico.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

La crisi religiosa del sec. XVI
La crisi religiosa del sec. XVI

A. Fliche, V. Martin, E. De Moreau, Angelo Stella, P. Jourda
La Restaurazione cattolica dopo il concilio di Trento
La Restaurazione cattolica dopo il conci...

A. Fliche, V. Martin, Léopold Willaert, Eugenio da Veroli
Le lotte politiche e dottrinali nei secoli XVII e XVIII (1648 - 1789). 1.
Le lotte politiche e dottrinali nei seco...

A. Fliche, V. Martin, E. Jarry, Luigi Mezzadri, E. Préclin
Le lotte politiche e dottrinali nei secoli XVII e XVIII (1648 - 1789). 2.
Le lotte politiche e dottrinali nei seco...

A. Fliche, V. Martin, E. Jarry, E. Préclin
La crisi rivoluzionaria (1789 - 1815). 1.
La crisi rivoluzionaria (1789 - 1815). 1...

A. Fliche, V. Martin, G. Zaccaria, J. Leflon
Il pontificato di Pio IX (1846 - 1878). 1.
Il pontificato di Pio IX (1846 - 1878). ...

A. Fliche, V. Martin, Roger Aubert, Giacomo Martina
Il pontificato di Pio IX (1846 - 1878). 2.
Il pontificato di Pio IX (1846 - 1878). ...

A. Fliche, V. Martin, Roger Aubert, Giacomo Martina
Tobia
Tobia

S. Virgulin