Il menestrello. La saga del dottor Faust

Il menestrello. La saga del dottor Faust

Ispirato alla nota figura di Johann Georg Faust, l'alchimista tedesco protagonista di alcuni esempi dei più celebri capolavori della letteratura, l'uomo assetato di gloria che strinse un patto con il diavolo, pagando con la propria anima la sete di conoscenza, Il menestrello è il primo capitolo di una nuova, memorabile saga dalla penna dell'autore dell'acclamato La figlia del boia. 1486, Knittlingen. Il piccolo Johann Georg, detto Faust, «fortunato», sa di essere diverso dagli altri bambini del villaggio: è più intelligente, più sveglio, animato da una insaziabile curiosità. Nelle sue vene scorre sangue nobile, gli ha spiegato una volta sua madre, anche se Johann non ha saputo attribuire alcun significato a queste parole. Per suo padre, un robusto contadino con la faccia bruciata dal sole, Johann non è altro che un buono a nulla con la testa piena di grilli, e lo stesso vale per gli altri bambini del villaggio. L'unica a non trovare sgradevole la sua compagnia è Margherita, la figlia del castaldo, la bambina con i capelli biondo paglierino davanti a cui Johann si sente la bocca sigillata, quasi fosse preda di un incantesimo. Un giorno a Knittlingen arrivano i saltimbanchi: giullari muniti di pifferi, zampogne e tamburelli, funamboli mascherati. Nel villaggio si vocifera che chi danzi con loro finisca dritto all'inferno, che i menestrelli siano figli del diavolo. Ne è convinta Margherita, che attribuisce ai girovaghi la misteriosa sparizione di quattro bambini del villaggio: Fritz, sette anni, il suo fratellino di soli cinque anni e due bambine della vicina Bretten. Si sono avventurati nella foresta e nessuno ha saputo più nulla di loro. L'uomo che, del resto, signoreggia sul palco tra i saltimbanchi autorizza le ipotesi più nefaste. Alto e magro, con indosso un mantello a strisce nere e rosse, che gli sventola intorno come le ali di un pipistrello, ha un viso pallidissimo, il naso affilato come il becco di un uccello rapace e occhi neri che non mancano di scrutare a lungo Johann. Dopo essersi presentato come Tonio del Moravia, Magister delle sette arti e custode deisette volte sette sigilli, dottore della nera Università di Cracovia, il misterioso sconosciuto profetizza per Johann un destino ben diverso da quello che il figlio di un contadino può aspettarsi. Un destino per cui occorrerà pagare un alto prezzo, in futuro.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Significato e prospettive della sostenibilità. Il ruolo del mondo accademico, delle istituzioni, della scuola e delle imprese per lo sviluppo sostenibile
Significato e prospettive della sostenib...

Serenella Sala, Valentina Castellani
Chimica analitica quantitativa
Chimica analitica quantitativa

Skoog Douglas A., West Donald M.
La notte dell'arcano
La notte dell'arcano

Napolitano Carlo
Lo specista
Lo specista

Matteo Capozza
Romolo figlio del fuoco
Romolo figlio del fuoco

Giambattista Cairo
L'infelicità dei letterati
L'infelicità dei letterati

B. Basile, A. Di Mauro, Pierio Valeriano, Piero Valeriano
Storia del Rinascimento cristiano in Italia
Storia del Rinascimento cristiano in Ita...

B. Basile, Vladimir N. Zabughin
Anestesia locoregionale
Anestesia locoregionale

Pippa Pasquale, Busoni Paolo