David Golder. Ediz. integrale
David Golder nel nome rivela l'essenza della sua vita: niente al mondo lo interessa se non riguarda il denaro; fare soldi, conservarli, investirli, guadagnare a tutti i costi è ciò che conta. Ricchissimo e potente uomo d'affari ebreo d'origini russe, è talmente cinico e avido che arriva al punto di causare il suicidio del socio Marcus, suo collaboratore da ventisei anni. La moglie Gloria e la figlia Joyce sono come lui, e gli stanno accanto solo perché è una fonte di ricchezza. Cinismo, freddezza, rapporti umani basati sulle leggi dell'utile, del "do ut des": è il mondo di cui questo romanzo, il primo pubblicato da Irène Némirovsky, rappresenta una terribile, lucida e inappellabile condanna. Introduzione di Maria Nadotti.