Tutta colpa dello yoga
Mimì ha trentadue anni, è laureata in psicologia ed è alla disperata ricerca di un lavoro. L'esame per un posto da psicologa non è andato come sperava, e deve adattarsi a fare "l'esattrice" con un contratto a termine di soli tre mesi in un'azienda che concede prestiti: un momento pessimo e senza grandi prospettive per il futuro. Così, per trovare un aiuto, spinta dalla sua amica Franca, che ha capito il periodo di crisi, si iscrive a un corso di yoga. Migliorare se stessa e recuperare l'equilibrio interiore che ora le manca: ecco cosa desidera. Ma galeotto sarà lo yoga... Ben presto infatti la semplice ammirazione per Swami, il suo maestro, si trasforma in qualcosa di ben poco spirituale... A complicare le cose entra in scena un altro uomo: Enrico, il suo capo, il classico tipo bello, griffato e molto, molto antipatico. L'antitesi di Mimì. Ma, come si sa, gli opposti si attraggono, e ben presto Mimì si troverà a dover scegliere: da una parte l'amore che pensa di provare per Swami e dall'altra la passione per Enrico...