Un treno per Varsavia
1942, ghetto di Varsavia. Jascha e Lilka riescono a scappare dal rastrellamento nazista seguendo due diverse strade, che però si incroceranno di nuovo anni dopo a Londra. Jascha è diventato uno scrittore di grido, famoso soprattutto per le sue storie cupe ambientate durante la seconda guerra mondiale. Un giorno - sono ormai passati quarant'anni dalla fine del conflitto - riceve un invito per una conferenza da tenere proprio nella città di Varsavia. La moglie Lilka ne è entusiasta, perché rimpiange i luoghi della sua infanzia. Il marito, invece, è più scettico, convinto che della loro città natia non sia praticamente rimasto più nulla. Ciononostante, la coppia intraprende un lungo e faticoso viaggio in treno attraverso un'Europa stretta dalla morsa dell'inverno, approdando finalmente in una Varsavia ormai irriconoscibile ai loro occhi. Ma, una volta tornati all'interno del ghetto, Jascha e Lilka dovranno fare i conti con il loro doloroso passato e con molti segreti che fino ad allora erano rimasti sepolti tra quelle strade e quelle case.