La devozione
Nishtha, giovane indiana, approda a New York: il marito Madhur, in punto di morte, l'ha affidata all'amico Jordan Mathers, un rampante avvocato americano. Nishtha, cresciuta nella fede induista, è fedele e devota al suo uomo e l'abnegazione è la sua pratica di vita. Jordan è bello, ricco e potente, ma anche intransigente ed egoista. Un vero pragmatico. Tra i due l'incontro è freddo, troppo lontani i loro mondi, estranei e sconosciuti i loro modi: uno spirituale, l'altro fisico e dal forte senso pratico. Jordan inizia Nishtha al bondage. Per la giovane è un viaggio senza ritorno nella filosofia occidentale, nel BDSM e nella venerazione del maschio padrone. Un lento, eccitante e sofferto gioco delle parti in cui la spiritualità dell'amore tantrico e la carnalità dell'universo sadomaso si incontrano e si scontrano. Nell'erotismo velato, trattenuto, nella sospensione del piacere che si protrae giorno dopo giorno, si compie la sottomissione dei sensi, finché Jordan sente che Nishtha è finalmente sua, e non più di Madhur. Nasce in lui, nonostante la brutalità delle sue pratiche e l'apparente misoginia, un'inarrestabile attrazione. Un sentimento trascinante, che non avrebbe mai potuto prevedere...