I lupi del Vaticano
Roma, 1508. Il cadavere di una donna bionda viene ripescato dal Tevere in un mattino piovoso. Francesco Angeli è completamente sconvolto, poiché la conosce. Giovane avvocato di Firenze, Francesco è stato costretto dal padre ad andare in esilio a Roma perché si era invaghito di Juliet, moglie del suo datore di lavoro. Nella Città Eterna si guadagna da vivere come garzone di Michelangelo, alle prese con la Cappella Sistina. In realtà, Francesco preferisce frequentare Raffaello e il suo circolo di artistoidi, che si ritrovano al bordello della cortigiana Imperia. E proprio Calendula, una delle ragazze di Imperia, a essere trovata morta nelle acque del Tevere. Francesco è scioccato, anche perché la ragazza gli ricorda la sua amata Juliet. Decide, pertanto, d'impegnarsi nella ricerca del suo assassino, ma questo lo porterà a navigare in acque pericolose...