Ricchezza delle nazioni (La)
Nel maggio del 1776, circa duecentotrenta anni fa, si pubblicava "La ricchezza delle nazioni", con cui Adam Smith fondava la moderna scienza economica: ancor prima dei pieno dispiegarsi della rivoluzione industriale questo testo ha offerto alcune delle principali categorie di ìnterpretazione della nascente società capitalistica (divisione del lavoro, definizione delle classi, valore-lavoro) e straordinarie intuizioni sulla società borghese e sul suo evolversi. Al dì là di ogni intento celebrativo, va ancora oggi riconosciuta la assoluta attualità delle questioni teoriche e pratiche trattate da Smith nel suo imponente lavoro. Non c'è nessuna questione di teoria e di politica economica che non sia stata in qualche modo almeno impostata ne "La ricchezza delle nazioni", tanto che tutti gli sviluppi successivi del pensiero economico si trovano, magari allo stato embrionale, compresenti in questo libro fondamentale.
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