Storia criminale del genere umano. Storia mondiale dell'omicidio, del terrorismo e della rapina a mano armata
Dagli uomini primitivi fino ai mafiosi contemporanei, un sottile filo rosso guida il destino del genere umano lungo un percorso che ha lo stesso colore del sangue. Si tratta della violenza e della criminalità, una volontà di sopraffazione che non conosce confini né di tipo spaziale né di tipo temporale e che, vero universale culturale, caratterizza ogni epoca storica e ogni luogo abitato della Terra. Dagli Assiri, spesso sadici e brutali, agli antichi romani, anche detti "i tagliagola del Mediterraneo", passando attraverso la follia distruttrice dei Vandali, le stragi di Gengis Khan e le esecuzioni di massa ordinate da un Tamerlano, un Ivan il Terribile o un Vlad l'Impalatone, ovunque il terrore, la morte e la distruzione accompagnano il cammino della razza umana, la sola tra tutte le specie del pianeta, in grado di uccidere senza alcuna necessità di difendersi o dì cibarsi.