Miti e leggende dell'antica Roma
Le leggende e i miti raccolti in questo volume ci restituiscono, senza pesanti zavorre filologiche, l'immagine di un mondo perduto, eppure così vivo nella coscienza e consapevolezza dell'uomo contemporaneo, connotato da alti valori etici e civili che sembrano oggi esser venuti meno o, forse, non essere mai esistiti. Le ovvie difficoltà d'approccio incontrate sono da ricercarsi nella peculiare fisionomia della religione romana che, tacciala di eccessivo utilitarismo e, quindi, di aver ceduto angusti spazi al libero gioco della fantasia, è piuttosto carente nel corredo documentale, come attesta la propensione di alcuni autori - Varrone, Ovidio ecc. - a proporre rimaneggiamenti aulici secondo i modelli della più dotta Grecia. Al di là di una spiccata tendenza al sincretismo e della riscontrata assenza di una definitiva matrice generativa di valori, il patrimonio mitico dei Romani coincide con la loro stessa storia, con la fondazione della città. Anche se la leggenda delle origini troiane di Roma ripropone la fondamentale istanza di una sua fluidità massima negli scambi culturali.