Tractatus Satanicus. La storia del Diavolo, raccontata da lui stesso

Tractatus Satanicus. La storia del Diavolo, raccontata da lui stesso

In principio Dio creò un mondo perfetto, immacolato, per poi prendere immediatamente congedo da esso. Ma fu il Diavolo a recare la luce della consapevolezza agli uomini: questa almeno è la sua versione sull'andamento delle cose. Creò l'invidia come principio rivoluzionario e inventò la voluttà come desiderio insaziabile di ogni essere umano di perpetrare e sviluppare la propria esistenza, poiché l'Essere è opera di Dio, e il Divenire quella del Diavolo. Fu lui a fissare le regole, donando agli uomini la libertà, ma a condizione che si impegnassero a rendere questo mondo, il suo mondo, più completo e perfetto. Uno sguardo alla storia basta però a infondere seri dubbi sul successo del diabolico piano: nel frattempo il falso idolo Mammone è riuscito a insinuarsi nello spirito e nell'anima umani, da dove oppone una strenua resistenza al Diavolo. Per quest'ultimo - l'effettivo Principe del mondo - la cosa sembra ormai decisa: senza gli uomini, la sua Creazione ha maggiori probabilità di giungere alla perfezione.
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