New York
New York è la città internazionale e cosmopolita per definizione, ricca di stimoli che le vengono dal melting pot di etnie, razze, comunità, religioni e pensieri politici, e ha una parola d'ordine illustrata dalla statua che la rappresenta: libertà. Libertà di essere ciò che si vuole, di trovare uno spazio per qualsiasi follia e magari anche l'occasione per fare fortuna. Il sogno americano, in questa metropoli, assume le sembianze delle forme sinuose, del Solomon Guggenheim Museum, dei grandi magnati che, a partire dall'Ottocento, hanno donato alla città palazzi avveniristici e grandi spazi espositivi, degli artisti che nei loft di Soho o di Williamsburg inventano l'estetica del futuro. Mentre la musica jazz segna il ritmo delle strade, la neve copre i prati di Central Park e milioni di dollari passano di mano in mano a Wall Street, scorre una vita parallela e quotidiana, fatta degli stessi gesti di qualsiasi altra grande città, ma che qui diventa speciale, proprio perché a New York tutto cambia sapore. Una vecchia guida turistica presentava Manhattan con le parole: "It's a tight little island". Sì, certo. E' una piccola, stretta, compatta isola, è caotica e talvolta è insopportabile, ma è unica.
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