La penultima cena
Il testo, tratto da un monologo teatrale che da mesi registra il tutto esaurito e che raggiungerà nei prossimi mesi tante città italiane, racconta la storia di Paulus Simplicius Marone, al quale è stato accordato un permesso speciale per tornare sulla terra a raccontare come si è svolta veramente l'Ultima Cena. Conosciamo così le sue umili origini ad Ariminum, l'adozione da parte di una famiglia nobile che lo porterà a Roma dove potrà apprendere l'arte culinaria alla scuola di Apicio, il più famoso chef dell'antichità. Tutto fila liscio fino a quando Paulus si trova costretto a fuggire nella terra più lontana e desolata dell'impero: la Palestina. Così il cuoco romagnolo si trova a Cana mentre due sposini celebrano il matrimonio. Per convincerli ad assegnargli l'incarico, propone i suoi servizi sottocosto, magari risparmiando sul vino. Ma accade l'imprevisto. Il miracolo di Gesù. Gli occhi di Paulus si incrociano con quelli del Maestro. Da quel momento la sua vita non sarà più la stessa... fino alla sua ultima cena. Un libro che fa ridere e pensare al tempo stesso.