L'atomo diviso. Storia, scienza e politica dell'energia nucleare
Quella dell'energia nucleare è una grande questione della nostra epoca che vede scienza, storia e politica intrecciarsi come in pochi altri casi. Anche il livello di coinvolgimento individuale è alto perché, a due anni dall'incidente di Fukushima, se mai ci fossimo dimenticati di Chernobyl, è chiaro a tutti che le scelte di oggi riguardano anche le generazioni future. Nei primi decenni del Novecento, quando si compirono le scoperte decisive sull'atomo, i termini della "questione nucleare" erano molto diversi: fino agli anni Trenta, la radioattività era considerata la soluzione a tutti i mali e il nucleo dell'atomo una fonte di inesauribili potenzialità che aspettavano solo di essere studiate e colte. Poi arrivò la seconda guerra mondiale, con Hiroshima e Nagasaki e la cautela si impose. Con la diffusione delle centrali nucleari in tutto il mondo i cittadini hanno cominciato a chiedere di partecipare attivamente alle decisioni in tema energetico e ambientale, ma non sempre il quadro generale è chiaro e le informazioni precise. Questo libro offre una mappa per orientarsi nell'intricata querelle sull'impiego dell'energia nucleare e restituisce la pluralità dei punti di vista sulle questioni aperte, aiutando il lettore a prendere una posizione, favorevole o contraria, ma senz'altro informata.
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