Più dolce delitto (Il)
In una clinica psichiatrica, ai bordi di un lago scuro e fermo nel cuore della Svizzera, viene inviato Mario, un giovane medico: il suo compito è indagare su presunti abusi e violenze ai danni delle pazienti. Dietro la linda e ordinata organizzazione dell'istituto, Mario scopre la peggiore delle realtà possibili: il sopruso fisico, il plagio mentale, l'abbrutimento del debole e del malato. Ma scopre anche, in tutta la sua potenza, la propria istintiva sensualità e vi si abbandona, fino a toccare il limite dell'ossessione d'amore per una giovanissima paziente: un essere fragile e violento, spaurito e inavvicinabile. Nell'opporsi alla fredda arroganza della scienza medica, Mario diventerà esempio vivente delle proprie convinzioni: i confini tra normalità e 'follia' sono permeabili, nessuno è immune dalla vulnerabilità della pazzia. "Il più dolce delitto" è un romanzo sulla forza della sensualità totale: nostalgia che consuma e ammala ma al tempo stesso unica via possibile per la cura della malinconia dell'anima.
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