Le mele di Chernobyl sono buone. Mezzo secolo di rischio tecnologico
"Le mele di Chernobyl sono buone? Certo, basta seppellire il torsolo bene in profondità" recitava una barzelletta russa in circolazione dopo il disastro che ha cambiato per sempre il nostro immaginario sull'energia nucleare. Che la società debba proteggersi dai nuovi pericoli di origine antropica era chiaro già in quel 1986, ma oggi lo è più che mai. Questo libro, a partire dal racconto degli eventi che hanno condizionato il rapporto tra scienza e società (da Bikini a Seveso, dall'AIDS alla mucca pazza), fa il punto sul presente, mostrando come il governo della scienza nelle democrazie contemporanee necessiti di scelte socialmente condivise.
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