Il primo frutto. La creazione del pomodoro Flavr SavrTM e la nascita del cibo biotech
Nel 1994 la Calgene, piccola azienda 'biotech' californiana, brevetta e immette sul mercato il frutto Flavr SavrTM, un pomodoro geneticamente modificato, il quale, diversamente dai pomodori 'naturali' raccolti ancora verdi per sopravvivere al trasporto e raggiungere gli scaffali della distribuzione, ha caratteristiche tali da poter maturare nel campo d'origine e tuttavia mantenersi intatto fino alla tavola dei consumatori.Le agenzie regolative statunitensi ne certificano la sicurezza, l'accoglienza dei consumatori è addirittura entusiastica e, tuttavia, nel giro di due anni, l'archetipo dei cibi 'biotech' scompare dagli scaffali dei supermercati. Che cosa è successo?Belinda Martineau, una giovane biologa membro del team di ricerca che ha realizzato il pomodoro Flavr SavrTM, racconta la vicenda che l'ha vista protagonista con equilibrio, rigore e un piacevole stile colloquiale."Il primo frutto" spiega come nasce e si sviluppa l'idea commerciale di un prodotto alimentare geneticamente modificato e quale tipo di controlli vengono effettuati al fine di poterlo giudicare 'sicuro' per la salute umana e l'ambiente.Ma non solo: da insider l'autrice delinea un inedito ed efficace ritratto della ricerca privata nel campo delle biotecnologie, presentando i rischi e i benefici, anche imprenditoriali, connessi alla produzione di alimenti geneticamente modificati, svolgendo al proposito una critica scientificamente documentata.
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