Il signore delle beffe

Il signore delle beffe

Fu in quel momento che un urlo agghiacciante si levò nell'oscurità, facendo raggelare l'uomo, che restò come impietrito finché il fiammifero acceso, scottandogli le dita, lo scosse. Il grido proveniva da oltre la cancellata che delimitava il parco. Tese l'orecchio, ma non sentì null'altro. Tutto era finito lì e con il silenzio che era tornato a regnare ebbe l'impressione di potersi essere sbagliato. Si guardò intorno ancora scosso e incerto e a un giovane che gli passò in quel momento accanto chiese: "Scusa, hai sentito anche tu un urlo?" Questi lo guardò con una certa diffidenza. "No," rispose "non ho sentito proprio nulla". "Sai, mi è parso... anzi, ne sono quasi certo" . Se ne tornò a casa, ma quell'urlo gli risuonò negli orecchi per il resto della notte, tanto da non permettergli un sonno tranquillo...
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