Anche stanotte torneranno le stelle
"Mi chiamo Matteo Riva, e gli avvenimenti dei quali sto scrivendo iniziarono nel 2091. All'epoca dei fatti avevo ventotto anni, ero un giovane avvocato e abitavo in un grande e anonimo grattacielo. La mia città faceva parte di una confederazione di varie città-Stato, edoniste e ricche, regolate e suddivise in rigide distinzioni di casta. Progettate con uno stesso schema urbanistico che discriminava le differenze sociali e impediva il contatto degli appartenenti alle prime classi sociali con i più miserabili tra la popolazione, i cosiddetti diversi. Lo Stato sociale degli abitanti era ripartito in cinque classi, così come le zone residenziali. I diversi non appartenevano ad alcune classe, per il regime non esistevano...".
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