Labirinti dell'anima
Il nome di Epicuro è da tempo legato alla sfera del piacere, con una cattiva fama da gaudente e libertino ante litteram. La realtà , però, non è questa. Le sentenze capitali di Epicuro trasmettono infatti un invito, utile nell'età contemporanea, alla misura, alla prudenza, alla tranquillità dell'animo. Ed è così che la sentenza sulla nascita e sulla morte deve essere letta come una critica nei confronti di tutti coloro che vivono in un eterno presente, pensandosi immortali: è invece necessario distinguere ciò che è importante da ciò che non lo è, ciò in cui risplende la scintilla dell'eterno e ciò che invece è solo contingenza. Epicuro ci avverte: a noi decidere. (Prof. Carlo Altini, docente di Storia della Filosofia all'Università di Modena)
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