Ma di decembre, ma di brumaio... Pisa 1945: l'adolescenza di un ragazzo del dopoguerra
Nel 1945 il piccolo Raimondo rientra a Pisa: l'immagine della città divisa in due dall'Arno coi ponti saltati diverrà emblematica di un'infanzia contrassegnata da molteplici dualismi. Al disorientamento di un momento storico di transizione, si aggiungono i conflitti tipici della crescita e il contrasto tra la città toscana, luogo del reale quotidiano, e Napoli, luogo di villeggiatura ed evasione. I flash dei ricordi e dell'immaginario del bambino si alternano alle riflessioni e ai commenti del Raimondo di oggi, in una prova di maturità su come capire meglio cosa ci ha fatto diventare quelli che siamo, alla ricerca della propria vera identità.
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