Anarchici alla sbarra. La strage del Diana tra primo dopoguerra e fascismo
Il 23 marzo 1921, un gruppo di anarchici milanesi intenzionati a colpire il questore di Milano Gasti fece esplodere un potente ordigno nel teatro Diana. L'esplosione causò ventuno morti e oltre ciquanta feriti, ma Gasti scampò all'attentato. Un libro che ricostruisce quella vicenda e il contesto più ampio del movimento anarchico nell'Italia del Nord e della vita quotidiana a Milano all'epoca dei fatti.
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