La primavera dei maimorti
Aprile 1969. In una Milano percorsa dalle agitazioni studentesche e dalle prime avvisaglie dell'autunno caldo viene ritrovato il corpo senza vita di un anziano cittadino svizzero. Le prime indagini rivelano che voleva pubblicare un libro di memorie e teneva la foto di una recinzione oltre i monti del lago Maggiore tra Italia e Svizzera, una rete alta e difesa da uomini armati: prima di incontrare l'editore qualcuno l'ha accoltellato. Tre uomini vengono fermati dai carabinieri e chiusi a San Vittore, poco prima che nel carcere scoppi una violenta rivolta.
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