Quaderno proibito
Valeria Cossati acquista, in un impulso irragionevole, un lucente quaderno nero per scrivervi il proprio diario. Superato il turbamento per questo gesto irrazionale e apparentemente immotivato, la donna riporta minuziosamente sulle sue pagine la routine quotidiana (i figli alle prese con i primi amori che vogliono rendersi indipendenti, il denaro che non basta mai, le difficoltà con il marito, il lavoro in ufficio e l'amicizia speciale con il proprio direttore) dando sfogo alla pacata tristezza che prova vedendo crollare le impalcature tradizionali della famiglia. Tutti i problemi da lei affrontati trascendono i limiti della vicenda personale: Valeria diventa il simbolo di una società in via di trasformazione.