Con cuore di donna
Roma, 23 marzo 1944. Un gruppo di partigiani, tra cui Carla Capponi, mette una bomba in via Rasella provocando la morte di trentatré riservisti altoatesini inquadrati nella Wehrmacht. I nazisti per rappresaglia uccideranno e seppelliranno nelle Fosse Ardeatine trecentotrentacinque persone. In quest'opera autobiografica, la protagonista di una degli episodi più coraggiosi ma anche più discussi della lotta di liberazione ricostruisce le ragioni che l'hanno portata a partecipare a quell'attentato. Ma traccia anche un ritratto indimenticabile della sua infanzia in una famiglia borghese colta ed emancipata, della vita a Roma durante il Ventennio, degli inganni e delle brutalità del regime. E rende omaggio agli uomini e alle donne che si ribellarono all'occupazione nazista, nella convinzione che un ultimo dovere civile leghi i protagonisti di quei giorni al proprio passato: preservare la memoria dalle manipolazioni, "non lasciarla all'arbitrio dei nemici di un tempo".