Lavoro a progetto e collaborazioni coordinate e continuative
L'introduzione nell'ordinamento civilistico del lavoro a progetto e del lavoro occasionale di "limitata portata" consente alle imprese importanti opportunità di flessibilità, per le quali è però necessario osservare tutti i limiti ed i requisiti imposti dalle nuove disposizioni. A ciò si aggiunga che non sono ancora "tramontate" le vecchie collaborazioni coordinate e continuative, che possono essere concluse nei settori espressamente esclusi dal D.Lgs. 276/2003 e nell'ambito delle Pubbliche Amministrazioni, ove costituiscono un fattore strategico di gestione delle risorse umane. Il volume offre un quadro organico del nuovo panorama contrattuale, esaminato sotto il profilo del rapporto di lavoro, previdenziale, assicurativo e fiscale, con puntuale e costante richiamo della prassi amministrativa e giurisprudenziale. L'opera è indirizzata a tutti i professionisti del settore (dirigenti pubblici e privati, consulenti d'impresa e del lavoro, avvocati etc.) ed a quanti necessitino di uno strumento per "maneggiare" con padronanza discipline recenti e complesse.
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