Giuseppe Sanmartino
A sedici anni dai suoi primi studi pioneristici, Elio Catello ritorna alla figura centrale di Giuseppe Sanmartino, erede di Bottigliero e Vaccaro, artefice del Cristo Velato della cappella Sansevero; aggiorna la sua produzione prolifica, dai soggetti sacri ai temi presepiali più celebri, con attribuzioni inedite, e nuove interpretazioni critiche e filologiche. Un apparato iconografico organico e rigoroso, regesto documentario, bibliografia e un corredo di indici puntuali completano l'opera.
Momentaneamente non ordinabile