Giovan Battista Lusieri. L'opera completa
La riscoperta di Lusieri è piuttosto recente. Coincide infatti sostanzialmente con la vendita, avvenuta presso Sotheby's nel giugno del 1986, di venti dei suoi acquerelli appartenenti alla collezione Elgin. Nel 1982, era comparso sul "Burlington Magazin" un articolo di Charles Williams intitolato "Lusieri's surviving works'", che per la prima volta poneva all'attenzione della critica i lavori di questo pittore, ritracciandone le tappe fondamentali della vita e pubblicando alcuni degli acquerelli che saranno venduti da Sotheby's nel 1986. Prima di questa data il nome e il lavoro di Lusieri restano completamente ignorati nelle opere sul vedutismo, e, più in generale, sulla pittura del Settecento a Roma e Napoli, le città dove egli svolse la sua attività in Italia. La bellezza degli acquerelli venduti da Sotheby's nel 1986, ora tutti in collezioni private, ha fatto sì che, da allora, essi comparissero assai spesso nelle illustrazioni di saggi sul vedutismo a Napoli o sul Grand Tour, ma, il più delle volte, senza approfondire la vicenda artistica dell'autore. Si trattava generalmente, infatti, di opere di largo respiro in cui non più di qualche notazione veniva concessa all'attività di un singolo pittore.