Meditazioni sul frigorifero. Liberarsi per sempre dai problemi di peso e dai disordini alimentari

Meditazioni sul frigorifero. Liberarsi per sempre dai problemi di peso e dai disordini alimentari

Nato dalla personale esperienza e dagli studi dell'autrice, il metodo di Tarika Lovegarden, anziché limitarsi a istruire il lettore su cosa mangiare e cosa no, lo aiuta ad adattare le conoscenze alimentari più recenti al proprio corpo, al proprio stile di vita e ai propri bisogni. Come? Combinando efficacemente la meditazione e la scienza dell'alimentazione per affrontare i problemi nutrizionali da un punto di vista fisico, psicologico ed emotivo. Ogni capitolo prende in considerazione un aspetto della relazione col cibo: dal fare la spesa al cucinare, dal consumare i pasti a casa al mangiare fuori in situazioni sociali o mondane, dal superare i desideri smodati di cibo al sentirsi soddisfatti con porzioni normali. Le meditazioni di Tarika aiutano le persone a connettersi con la saggezza del proprio corpo, in modo da sapere intuitivamente cos'è adatto a loro. Proprio queste meditazioni sono il segreto del successo poiché aiutano a spezzare le vecchie abitudini e a reimpostare l'alimentazione con amore anziché con il controllo e la privazione.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Gli specchi di Lacan
Gli specchi di Lacan

Cunha de Leiradella, R. Cucco, M. Russo
Chef gluten free. 120 ricette senza glutine, al servizio del gusto
Chef gluten free. 120 ricette senza glut...

Lara Balleri, Marco Scaglione
L'orgia di Jack
L'orgia di Jack

Bateman Colin
Guida critica alle medicine alternative. Manuale pratico per curarsi senza smarrirsi
Guida critica alle medicine alternative....

Elena Speciani, Steven Bratman
Guida critica alle medicine alternative. Manuale pratico per curarsi senza smarrirsi
Guida critica alle medicine alternative....

Elena Speciani, Steven Bratman
La rosa del Che
La rosa del Che

Liliana Bucellini
Svegliatevi bambine!
Svegliatevi bambine!

Margherita Giacobino, Pat Carra