Oltre la filosofia. Alla ricerca della saggezza

"Mi sembra curioso che, sin dal sorgere del movimento della filosofia pratica, abbiamo scelto di vestire i panni dei terapeuti. Non si trattava di una scelta obbligata. Avremmo potuto prendere altre direzioni, ma per qualche motivo, a parte poche eccezioni, nel complesso non lo abbiamo fatto. Tuttavia, non è troppo tardi per tornare sui nostri passi e cambiare direzione rivolgendoci alla vera filosofia. Non dobbiamo sentirci obbligati ad assecondare la mentalità dominante che ci riduce a meri consumatori di cultura a pillole per placare la nostra sete forsennata di benessere e mitigare la paura isterica del disagio. Non dobbiamo unirci al coro prodotto dall'industria multimilionaria della comodità a tutti i costi, che è così diffusa nella nostra società. Non dobbiamo soccombere alla moda del divertimento, della soddisfazione e dei buoni sentimenti. In quanto esseri umani, è naturale per noi provare simpatia per coloro che soffrono e prestar loro aiuto, ma in quanto filosofi dovremmo ricordarci che le difficoltà sono parte integrante della vita, anzi che a volte rappresentano delle tappe essenziali lungo il cammino dello sviluppo personale e che possono offrirci opportunità uniche di crescita. Dobbiamo avere il coraggio di svolgere la nostra missione filosofica, rivoluzionaria, educatrice: diventare testimoni viventi del fatto che la vita non si risolve semplicemente nel sentirsi bene sbarazzandosi di disagi e problemi".