Fare cose con la filosofia. Pratiche filosofiche nella consulenza individuale e nella formazione
Professionisti dell'educazione e della formazione, analisti delle organizzazioni e professionisti della relazione di cura e di aiuto provano oggi l'esigenza di forme nuove di riflessione: hanno bisogno di potenziare la loro consapevolezza dei modi di agire, di interpretare meglio identità professionali dai confini mutevoli, di trovare quadri interpretativi nuovi. Non trovano gli strumenti adatti nelle loro stesse discipline (in fondo, anche quelle sono in discussione), ma li devono cercare altrove: in particolare nella filosofia e in un modo nuovo di filosofare, che non vede in contrapposizione teoria e pratica, conoscenza e azione. È diventato quasi fin troppo banale dire che viviamo un'epoca di grandi cambiamenti: ma sono reali e profondi i disagi e i bisogni di chi si trova a vivere e operare in questo contesto di mutamenti rapidi e continui, senza poter contare su una guida salda, costante e affidabile. È andata in crisi l'idea stessa che una guida di tal fatta possa esistere! Spostando l'attenzione sulle persone, sulla crescita della loro consapevolezza, sull'"arte della vita", le pratiche filosofiche sono almeno l'abbozzo di una risposta. Gli autori di questo libro (Stefania Contesini, Roberto Frega, Carla Ruffini, Stefano Tomelleri), che condividono una duplice identità, coinvolti in modo diverso in pratiche di ricerca filosofica e sociale e in attività professionali di consulenza, ricerca e formazione, hanno voluto sottoporre i campi della loro attività lavorativa allo sguardo analitico della riflessione concettuale. Consulenza di processo, coaching, consulenza individuale, counseling in ambito aziendale sono solo alcune delle attività su cui si concentra la rilessione in queste pagine.
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