Cultura libera. Un equilibrio fra anarchia e controllo, contro l'estremismo della proprietà intellettuale
"'Cultura libera' non è un libro sulla legge o sulla tecnologia, le aree di competenza dell'autore. E' un libro sul potere. Specificamente, parla del modo in cui il potere finanziario e politico è usato dalle grandi aziende per conservare lo status quo e favorire i propri interessi commerciali. Il che può andare a svantaggio di qualcosa di più prezioso dal punto di vista sociale: una perdita di creatività che non si può misurare." (The Economist)
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