Chiedi alla strada. Quando la tua vita sembra bloccata. Quando gli errori del passato sembrano ormai insormontabili. Quando ti ritrovi da solo
Un uomo in fuga dalla propria vita e alla ricerca della propria identità. Scheggia aveva perfezionato alcuni modi per superare i momenti di crisi, ma ce n'era uno che raramente falliva: farsi un giro in moto. Scheggia è in crisi. È dalla "parte sbagliata" dei quarant'anni, ha avuto qualche successo come scrittore, ha diversi progetti, tutti un po' in aria, ma non è riuscito a recuperare il rapporto con la moglie, e suo figlio Roy ormai va per la sua strada. Si sente in un vicolo cieco, e ogni tanto anche il corpo gli lancia messaggi preoccupanti. Non ha mai fatto davvero i conti con se stesso e sente che il momento è arrivato. Il luogo dove farli, però, non può essere la sua città, ma dev'essere ancora una volta la strada, anzi le strade, quelle dell'Africa, in sella alla sua moto. Questa volta Scheggia è da solo, diretto nel Mali, con il vago obiettivo di presenziare al mitico evento musicale del Festival au Desert. In realtà quello che sta cercando è una risposta alla sua inquietudine, alla sensazione di fallimento e al bisogno di sentirsi ancora vivo. Quello che gli capiterà durante il viaggio - tra incontri eccezionali, avventure e disavventure, incidenti e rapimenti, chilometri e chilometri - lo cambierà per sempre: la strada, a suo modo, gli risponderà, e Scheggia, forse per la prima volta, non scapperà più.