Ghiaccio e argento
Sono ormai tre estati che Lelle, insegnante di liceo e padre di un'adolescente, trascorre ogni notte alla guida della sua auto. Conosce ogni metro degli oltre cinquecento chilometri della Via dell'Argento, la strada che serpeggia tra gli alberi dell'antica foresta nel Nord della Svezia, al confine con la Norvegia. Quella che il sole di mezzanotte non riesce a illuminare. Lelle conosce ogni paesino isolato, ogni insediamento, ogni specchio d'acqua. Sono tre anni che sua figlia è scomparsa, da qualche parte fra il ghiaccio e l'argento, lungo quell'autostrada che d'estate, sotto il sole di mezzanotte, sembra un nastro d'asfalto sulla luna. Lelle ha soltanto l'estate per cercare sua figlia, perché in autunno inizia l'anno scolastico e deve interrompersi. Lelle non ha speranze, eppure la speranza è l'ultima cosa che gli resta. Meja ha diciassette anni e viene dalla città, ma sua madre l'ha costretta a trasferirsi a Glimmersträsk: un puntino sconosciuto lungo la Via dell'Argento. Lontana da tutto ciò che amava, Meja è sola e disperata. Finché non incontra qualcuno che può darle più di quanto abbia mai avuto: una nuova famiglia. Con l'arrivo dell'autunno e la sparizione di un'altra ragazza, i destini di Lelle e Meja iniziano a intrecciarsi in modo indissolubile. E sconvolgente.