Le indagini di Dante Alighieri. Vol. 1: delitti del mosaico-I delitti della medusa-I delitti della luce, I.
«Leoni è riuscito a costruire un intreccio da cui è difficile staccarsi e a creare intorno alla figura di Dante un mondo perfetto» - Niccolò AmmanitiFirenze, giugno 1300. A Dante Alighieri, da poco priore di Firenze, tocca il compito di indagare su una serie di orrendi delitti. Il primo riguarda un uomo ucciso in modo orribile e abbandonato ai piedi di un gigantesco mosaico incompiuto. Poi, un mese dopo, il cadavere di una donna bellissima, Vana del Moggio, cantatrice amatissima, viene ritrovato appeso tra le alti di un carro allegorico nel nuovo Palazzo dei Priori, ancora in costruzione. E infine, mentre si avvicina il termine del suo mandato, ad agosto, si deve occupare del ritrovamento di una galea con a bordo un equipaggio di cadaveri e i resti di un misterioso meccanismo. Sono tre indagini complicatissime, ostacolate da falsi indizi e domande cui sembra impossibile dare una risposta. Fino a quel momento il poeta non si è mai occupato di delitti, ma ha già iniziato a comporre i versi della Commedia, il più grande trattato di criminologia di tutti i tempi. E alla sua intelligenza acuta unisce un carattere poco incline alla pazienza. Guai a chi si metterà tra lui e la verità...