La luna che mi seguiva
Nata e cresciuta in un piccolo villaggio della Guinea, Aminata Fofana ha riversato in questo romanzo i ricordi della sua infanzia, profondamente influenzata dalla maestosa presenza della natura e dalla figura del nonno moriké, sciamano di magia bianca della tribù. Accompagnati dalla protagonista, la giovane Saduwa, possiamo così entrare in un mondo di straordinaria suggestione, pieno di incanti e di terrori e in cui la forza reale della magia si unisce a un immenso rispetto per la sacralità di ogni aspetto della vita. Saduwa è un piccolo grande spirito libero che, aiutata dal nonno sciamano molto amato, finisce suo malgrado per andare contro ogni tradizione, per ritrovarsi tra le mani, lei, femmina in una realtà di privilegi maschili, il destino dell'intera tribù.