Il vero è un momento del falso
In una pineta alla periferia di Madrid viene ritrovato il corpo di Pumuky, cantante e leader di uno dei gruppi rock del momento. Morto per un colpo alla testa, a ventisette anni. Tutto fa pensare a un suicidio, ma qualcuno ipotizza che sia stato ucciso: magari dal suo migliore amico, o forse dalla sua ex, o da un pusher a cui doveva dei soldi. Il mondo di Pumuky era segnato da fragilità ed eccessi: il grande vuoto per la perdita della madre, l'abuso di cocaina, l'attrazione per donne spesso più mature, l'amicizia quasi morbosa con Mario e Romano con cui ha poi fondato la band dei Sex and Love Addicts. A raccontare la sua vita e a dare conto della sua morte vengono chiamati tredici "testimoni", le persone che più gli erano vicine, legate a lui e fra loro da una fitta rete di relazioni, professionali e affettive. Donne soprattutto, una sventagliata di archetipi femminili che incarnano altrettante maniere di vivere l'amore e il sesso. C'è Olga, donna manager; Valeria, modella con ambizioni intellettuali; Sabina, psicologa affermata e affascinante; ci sono l'ambiziosa, la rassegnata, l'invidiosa... Ciascuna crede di possedere l'elemento decisivo per risolvere l'enigma, per ricostruire la verità. Ma Lucia Etxebarria sa che, oggi più che mai, in un mondo in cui è facile nascondersi dietro l'immagine, "il vero è un momento del falso" e che solo il lettore può ricomporre il puzzle e scegliere la propria versione dei fatti.