La reliquia di Cambridge
Cambridge, settembre 1352. L'anno accademico sta per cominciare e Matthew Bartholomew, docente di arte medica presso il Michealhouse College, vorrebbe dedicare gli ultimi giorni liberi alla stesura di un trattato sulle febbri. Ma sembra che la città stessa sia in preda a una violenta febbre: dopo alcuni aspri scontri tra gli studenti e la popolazione locale - scontri fomentati da qualcuno che agisce nell'ombra con uno scopo tanto preciso quanto misterioso -, viene ritrovato il cadavere di James Kenzie, uno studente scozzese, al quale è stato sottratto un prezioso anello, pegno d'amore della giovane Dominica Lydgate. Ben presto la tensione a Cambridge raggiunge il parossismo, anche perché, mentre si avviano le indagini per scoprire l'assassino di James, Dominica scompare nel nulla. E neppure lo straordinario ritrovamento di alcune ossa della mano del martire Simon d'Ambrey riesce a conciliare gli animi, anzi scatena una furibonda lotta tra i college, ansiosi di accaparrarsi la reliquia e soprattutto il denaro dei pellegrini che verranno a onorarla. L'unico che si sottrae alla frenesia collettiva è proprio Bartholomew che, scettico e perspicace come sempre, raccoglie indizi e formula ipotesi. E sembra pure l'unico a essersi accorto che, nella mano scheletrica del sant'uomo, è stato infilato un anello identico a quello rubato...