Un cavaliere e il suo re
Nono secolo dopo Cristo. Uhtred, giovane inglese allevato dai vichinghi danesi ma tornato a combattere per il suo re Alfredo il Grande, ha conseguito un'importante vittoria e scongiurato temporaneamente il pericolo di un'invasione dal Nord. Ma le corti inglesi sono un nido di vipere e qualcuno trama nell'ombra per far cadere in disgrazia Uhtred e allontanarlo dal sovrano. Costretto all'esilio, il giovane cavaliere si imbarca in una serie di avventure sulle coste inglesi, ma le sue disgrazie non sono finite. Accusato di un delitto non commesso, Uhtred deve affrontare la prova più crudele e temuta dell'epoca: il giudizio di Dio, un duello all'arma bianca tra lui e il suo accusatore. Ma è proprio in quel momento cruciale che una nuova orda di pirati danesi infrange la tregua e dilaga nel regno d'Inghilterra. E Alfredo non può ignorare che l'unico cavaliere in grado di rovesciare una situazione disperata è proprio quello che ha stoltamente allontanato da sé. Allo stesso modo Uhtred sente che l'onore e la fedeltà sono più forti dell'orgoglio. Così con un'abile serie di azioni militari organizza una controffensiva. Ma non sa che, per la libertà della sua terra e la fedeltà al suo sovrano, dovrà pagare un prezzo altissimo.