Malato di montagna
"Scalai la mia prima montagna all'età di otto anni... nel mio giovane spirito, e soprattutto nel mio corpo, dominava una tendenza al movimento così intensa da rendermi irrequieto. Non riuscivo a trovare una spiegazione; sentivo soltanto qualcosa che si agitava dentro di me..."Considerato uno dei più forti alpinisti mondiali d'alta quota, Hans Kammerlander ripercorre in questo libro le tappe della sua vita: dai banchi di scuola, dove già inseguiva orizzonti più vasti, al giorno in cui, proprio saltando la scuola, raggiunse la sua prima cima, salendo sul Moosstock a quota 3059; dalle prime esperienze sulle Dolomiti, all'importantissimo incontro con Reinhold Messner, alla 'conquista' di 12 dei 14 Ottomila. Unico al mondo a essere sceso dall'Everest con gli sci, dopo aver raggiunto la vetta in solitario a un tempo record di 17 ore, Kammerlander ci racconta in modo coinvolgente le sue spettacolari imprese, le sue avventure tra roccia e ghiaccio, il suo rapporto con il rischio, la paura e la morte e soprattutto la sua passione per la montagna, svelandoci le ragioni profonde di quel bisogno incontrollabile di superare continuamente i propri limiti per cercare di rendere possibile l'impossibile.Con 28 illustrazioni in bianco e nero e a colori.
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