Sterminate quelle bestie
Da un viaggio nel cuore del Sahara, Sven Lindqvist trae spunto per indagare le origini di un'idea, di una teoria a di una pratica che ha oscurato la storia degli ultimi due secoli: il genocidio. Suddiviso in 169 brevi e densi capitoli, il libro muove dalla famosa ed emblematica frase pronunciata dal personaggio di Kurtz in "Cuore di tenebra" di Joseph Conrad, "sterminate quelle bestie", in riferimento alle popolazioni africane incontrate dagli europei durante le loro spedizioni coloniali alla fine dell'Ottocento. E attorno a questa frase, che squarcia il velo dell'ipocrisia sui massacri compiuti dagli europei nel Continente Nero, Lindqvist imbastisce un coraggioso viaggio intellettuale nei 'luoghi oscuri' del pensiero occidentale, confrontandosi con temi quali razzismo, imperialismo, sfruttamento, per mostrare anche come lo scontro tra la nostra civiltà e quella africana non sia ancora terminato, ma continui sotto forme, certo meno violente, ma forse altrettanto disgregatrici.
Momentaneamente non ordinabile