Mio figlio Blaze
Blaze non è mai andato carponi. A 12 mesi semplicemente si è alzato e ha iniziato a camminare. A 4 anni conosceva l'opera di Miles Davis a memoria e a 10 ha chiesto di recitare la propria nascita in modo che questa volta potesse venire al mondo con abbastanza fiato per piangere. Ma dal primo giorno di asilo Blaze viene considerato un 'problema'. Quelle che sua madre ha sempre considerato particolarità caratteriali o qualità innate vengono recepite dal mondo esterno come un ostacolo ai rapporti sociali o alla carriera scolastica. Nonostante questo, Blaze, da un punto di vista medico, sfugge a ogni tipo di classificazione, anche se nel tempo viene etichettato come autistico, iperattivo, eccentrico, manipolatore e dotato di intelligenza superiore alla media. In questa testimonianza autentica e sincera Debra Ginsberg ci racconta le frustrazioni e le gioie di crescere un bambino 'diverso'.