La moglie che dorme
Farrell è un artigiano di quarant'anni, un uomo schivo e solitario, che lavora il legno con raffinata abilità. Quando incontra per la prima volta la giovane e fragile Grace capisce che è "l'unica donna che avrebbe mai desiderato in vita sua". L'intesa immediata, arricchita dalla stessa passione per l'antiquariato, e poi il matrimonio sembrano far nascere un'illusione di felicità. Ma nessun amore può essere appagante e consolatorio per un uomo che ha troppe ferite nel suo passato. Ben presto, infatti, i ricordi di un'infanzia dolorosa, segnata dalla morte della madre e dall'abbandono del padre alcolizzato e violento, si confondono con i nemici del presente: il rapporto conflittuale con il padre di Grace, ricco, prepotente e volgare, e il terrore che qualcosa d'imprevedibile possa minacciare la sua nuova vita. Così, le premure nei confronti di Grace si trasformano in pressioni, le attenzioni in gelosia, l'amore in ossessione. Costruita su tre piani temporali che si frammentano e si ricompongono, la storia di Farrell e di Grace scivola verso un finale drammatico e ineluttabile, registrando i conflitti e i ricatti morali che minacciano qualsiasi relazione d'amore e svelando con precisa verità i sottili giochi di potere che spesso s'insinuano nei rapporti affettivi.