L'italiano letterario. Fondazione e modelli
L''italiano è stato, per secoli, una lingua plasmata dalla letteratura. In questo volume - primo dei due dedicati all'italiano letterario - sono illustrati alcuni tra gli snodi principali della promozione delle opere letterarie a modelli linguistici. Il volume si apre con una serie di saggi dedicati a tre grandi autori che, in modo diverso, hanno avuto un'influenza decisiva sulle sorti dell'italiano: Dante Alighieri, la cui Commedia è stata percepita fin dal Trecento come un capolavoro di lingua e di stile; Pietro Bembo, massimo codificatore letterario del Rinascimento; Alessandro Manzoni, i cui Promessi sposi sono stati il principale modello dell'italiano postunitario. Nella seconda parte, l'attenzione si sposta sull'attività lessicografica dell'Accademia della Crusca e, più in generale, sulla riflessione linguistica che ha caratterizzato la storia italiana: dai primi dibattiti quattrocenteschi sino alle riflessioni sull'italiano tecnologico di Pier Paolo Pasolini. Chiude il volume un saggio sulla nascita dell'editoria e il suo contributo alla formazione di un comune italiano letterario.
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