Dietro di me
Il filo conduttore che tiene legati questi sprazzi di vita è quello della memoria, del ricordo e naturalmente del passato. I ricordi del primo giorno di scuola, con il nonno che vuole insegnare alla nipotina a non voltarsi mai indietro, a non ritornare sulle proprie scelte. Un temporale estivo parla di un'estate dell'adolescenza e di occhi azzurri che non ci sono più, a guardarci sotto la pioggia. Un compagno di scuola diverso, grazie alla sensibilità di una maestra che non insegna certezze ma l'arte del dubbio per far pensare i bambini, diviene l'idolo di un giorno di scuola. Sono i ricordi di Lucia Leonessi e sono universalmente i ricordi di tutti. Le indecisioni, i pentimenti e anche le paure fanno parte di noi come la gioia e la capacità di guardarsi indietro, con gli occhi di una bambina. Con la certezza che il nonno sarà comunque contento anche di questa disubbidienza... "Dietro di me" si è classificato al sesto posto nella sezione Narrativa al Premio letterario "Città di Castello", IV edizione 2010. Prefazione di Alessandro Meluzzi.
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