Scienza economica e potere. Gli economisti e la politica economica dall'Unità d'Italia alla crisi dell'euro
Nel libro viene presentata una storia parallela: quella delle principali vicende politiche, economiche e sociali dell'Italia dall'unificazione a oggi, e quella riguardante il ruolo e le attività che gli economisti hanno svolto in proposito, talvolta sostenendo con proprie analisi e consulenze le autorità di governo, altre volte criticandole. È stato messo così in evidenza un processo interattivo tra pensiero economico e decisioni di policy, a partire dalle lungimiranti visioni dello sviluppo di Cavour fino alle più recenti situazioni riguardanti la crisi dell'euro. Si è trattato spesso di un processo sbilanciato a favore di interessi organizzati ammantati di ideologie. Ciò contribuisce a spiegare perché l'economia della concorrenza di mercato, pur dimostrando migliori capacità di adattamento e dinamismo rispetto ad altri sistemi economici, abbia incontrato e continui a incontrare nel nostro Paese molti ostacoli.